INFERNO AVRÀ I TUOI OCCHI (L')

Dodici anni fa un piccolo centro in provincia di Sondrio venne sconvolto da un inspiegabile omicidio: tre adolescenti assassinarono brutalmente una suora. Cosa può aver spinto quelle ragazze a compiere un gesto tanto efferato? Il legame morboso delle tre amiche – quasi un patto di sangue – l’eterna noia delle giornate in paese, la tentazione di tingere di nero le proprie vite, fino alla tentazione di conoscere l’emozione di uccidere. Non sembravano ragioni sufficienti. Vennero fuori piano piano dettagli agghiaccianti: il piano del delitto era stato studiato nei minimi dettagli, l’omicidio programmato con un fine sacrificale, quello di offrire il corpo della donna a Satana. Silvia è una ragazza del posto, non ha un rapporto di vera amicizia con le tre ragazze, ma le conosce tutte. Ha però un’amica in comune con loro. È lei a coinvolgerla in una seduta spiritica in cui si cerca di prendere contatto con l’anima della suora defunta. La vita di Silvia – la sua adolescenza – si intreccia con le storie di Vanessa, Samantha ed Elena. E più cerca di indagare le ragioni di quel gesto criminale, più comincia a essere ossessionata da una domanda: “Avrei potuto commettere anche io quel delitto”? E così Silvia rivive, in una sorta di identificazione con le carnefici, un episodio macabro e ai limiti dell’umana comprensione, nel contesto asfittico di un piccolo paese di provincia capace di deformare le menti dei suoi abitanti. Un paese in cui i ragazzi di giorno frequentano l’oratorio e di notte le messe nere…